Tra le tecniche proposte per il mantenimento della salute, la medicina Ayurvedica accorda largo spazio alla pratica del massaggio.
Il massaggio ayurvedico, spesso e generalmente viene definito come Abyangam, che infatti si traduce come "massaggio con olio" o "manipolazone del corpo", ma questa definizione è solo una parte; l’Abyangam in sé, è un massaggio leggero e delicato che consiste nell’oleazione del corpo (Snehana) e può essere eseguito anche a quattro mani.
Il succitato Abyangam è ottimo per i disturbi di Vata ovvero la tipologia di persone più "aeree" e soggette allo stress.
Di seguito i massaggi ayurvedici proposti (clicca sui link per saperne di più)
SHIRODHARA (tecnica ayurvedica che può essere eseguita anche indipendentemente dal massaggio)
In generale il massaggio, nell’Ayurveda, concorre principalmente a rimuovere e ridurre gli squilibri presenti in varie parti del corpo; dona armonia e equilibrio al corpo e all’Essere.
Quali sono le azioni del massaggio ayurvedico?
- Concorre nel liberare i muscoli e le giunture dal fastidio e dal dolore.
- Dona armonia al corpo e rilassa dall’accumulo delle tensioni.
- Attraverso il tocco consapevole dell’operatore si giunge ad un rilassamento profondo.
- Lavora in prospettiva al fine di creare un durevole stato di benessere.
- Aiuta a liberarsi dalle tossine e predispone il corpo al processo di ringiovanimento.
- Aumenta il Prana (energia vitale).
- Potenzia il sistema nervoso e quello immunitario.
In che cosa ci aiuta?
- Eliminazione delle tossine.
- Eliminazione dei gas intestinali.
- Miglioramento della respirazione.
- Tonificazione dei muscoli.
Che cosa combatte?
- Invecchiamento.
- Cellulite (perché ha un effetto linfodrenante).
- Stress (perché è rilassante e armonizzante).
Esistono molti tipi di massaggio ayurvedico; alcuni adatti a tutte le costituzioni e altri specifici per le differenti costituzioni.
In alcune sessioni è previsto l’uso di stretching provenienti dalla tradizione yogica e questo si applica per riportare il corpo ad un corretto allineamento anatomico e per dare beneficio a tutto l’apparato osteo-muscolo-articolare; questo tipo di trattamento viene chiamato: Massaggio Ayurvedico-Yoga.
In questo tipo di sessione, poi per ottenere una stimolazione ancora più profonda dei tessuti è anche previsto, in alcune zone del corpo come la schiena e la parte posteriore delle gambe, il massaggio con i piedi.
Un’altra importante tecnica di massaggio è quella che prevede la stimolazione, tramite digitopressione, su dei punti vitali chiamati Marma; la stimolazione su questi punti è simile all'agopuntura cinese, ma non è invasiva.
Nel massaggio ayurvedico si ricorre anche all’uso di oli medicinali Tailam, che hanno effetti benefici e protettivi. Secondo la tradizione ayurvedica l’olio è un eccellente catalizzatore che permette di concentrare energie vitali positive.
Gli oli utilizzati, fatta eccezione per i Dhara (dhara significa “tutto ciò che fluisce in una striscia sottile”), non vengono spalmati direttamente sul corpo, ma riscaldati con sfregamento delle mani dall'operatore e in questo modo vengono anche energizzati.
A seconda delle costituzioni di appartenenza si possono scegliere particolari oli. Gli oli usati più frequentemente sono per i tipi Vata oli calmanti; per i tipi Pitta oli raffreddanti; per i tipi Kapha oli riscaldanti.
Molto frequentemente viene usato l'olio di sesamo che è un'ottimo veicolante per qualsiasi agente naturale che si vuole addizionare, per esempio gli oli essenziali ed è di per sé un ottimo antinfiammatorio, idtratante ed elasticizzante della pelle.
Molto frequentemente viene usato l'olio di sesamo che è un'ottimo veicolante per qualsiasi agente naturale che si vuole addizionare, per esempio gli oli essenziali ed è di per sé un ottimo antinfiammatorio, idtratante ed elasticizzante della pelle.
Il massaggio ayurvedico agisce sia sul corpo fisico che sulle controparti energetiche, ovvero i corpi sottili.
Non è solo una pratica massoterapica, ma corregge anche la struttura dei corpi sottili, le funzioni degli organi, migliora l’assimilazione dei cibi, facilita la circolazione del Prana ovvero dell’energia vitale.
Tutto ciò è possibile per l’azione che il massaggio compie su particolari centri vitali denominati Chakra. Ecco perchè il massaggio ayurvedico è molto di più che un insieme di manovre corporali; oltre ad una pratica salutare, è anche una filosofia di vita.
immagini di proprietà della dottoressa Urja Anita Rawandale
Commenti
Posta un commento