Yoga e Emozioni

Come lo yoga riesce a lavorare con le nostre emozioni?

Lo yoga nasce come disciplina meditativa e come tale dovremmo tenerla a mente.
Unifica il corpo, la mente e lo spirito e ci invita a scoprire il nostro libero arbitrio, la nostra verità e la nostra consapevolezza.
Non è quindi una pratica puramente fisica anche se il lavoro sul corpo è ben presente, ma è una pratica che anche grazie al lavoro particolare sul corpo che si compie attraverso la staticità delle asana (posizioni yogiche), ci porta a scoprire e a conoscere le nostre emozioni.
Nella pratica yoga è in grande rilievo l’osservazione del respiro e contattarlo significa proprio rivolgersi all’interno, dove risiede tutta la nostra parte emozionale.

E’ un grande lavoro connettersi con questa parte, osservarla, diventarne consapevoli e lo yoga ci supporta proprio in questo, a creare un sano distacco fra noi e i nostri turbamenti emozionali: come scrisse Patanjali "Yoga Chitta Vritti Nirodha" ovvero lo Yoga acquieta (Nirodha) le attività (Vritti) della mente (Chitta), vale a dire il creare in noi uno stato di quiete e stabilità in cui la mente si placa e possiamo così rimanere tranquilli anche quando le acque in cui navighiamo diventano agitate.
Questo ci permette di sviluppare le nostre potenzialità e di acquisire una visione più lucida di noi stessi e anche di ciò che ci circonda.

E’ una grande opportunità per mettersi in contatto con il nostro sentire interiore e diventare degli individui completi e autentici
Un'opportunità da non perdere!

Con gratitudine 
Subala

Siete ciò che è il vostro desiderio più profondo.
Così come è il vostro desiderio, 
così è la vostra intenzione.
Così come è la vostra intenzione,
così è la vostra volontà.
Così come è la vostra volontà, 
così sono le vostre azioni.
Così come sono le vostre azioni, 
così è il vostro destino.
(Brihadaranyaka Upanishad IV. 4.5)



foto presa da Uplift Connect


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