YOGA PER IL RILASCIO EMOZIONALE

Alcune parti del nostro corpo, come alcuni organi interni e i muscoli, sono reagenti alle emozioni che viviamo, in particolare a quelle che definiamo negative e che spesso reprimiamo.

Quotidianamente siamo influenzati da ciò che ci circonda e molto spesso adattiamo il nostro agire e anche il nostro sentire alle situazioni circostanti; questo crea un conflitto interiore in quanto non possiamo esprimere le nostre reali emozioni e l’energia non espressa correttamente si accumula in varie aree del corpo e nelle nostre cellule generando malessere e a lungo andare stress e squilibri psicofisici.

Molte emozioni represse possono portare a disturbi ricorrenti come mal di testa, ansia, problemi dell’area addominale (es. colite, mal di stomaco), problemi della pelle (es. dermatiti), ritenzione e gonfiore, asma psicogena, disfunzioni ormonali.

Come sappiamo, corpo e mente sono connessi e si influenzano a vicenda; la nostra parte non fisica, ovvero quella energetica, è collegata al nostro aspetto psichico, quali la mente e il pensiero e l’emozione appunto.

Grazie anche allo yoga è possibile liberare queste parti del corpo dalla sofferenza data delle emozioni, attraverso particolari tecniche di respirazione, di meditazione e di posizioni del corpo (Asana).

Questo metodo di lavoro favorisce l’accoglienza di sé stessi e delle proprie emozioni, regola la parte emozionale grazie alle tecniche di respirazione, stimola il rilascio miofasciale e quindi emozionale attraverso specifiche posture anche passive e con le tecniche di meditazione supporta il fluire delle emozioni stesse regalandoci leggerezza del corpo, serenità della mente e senso di integrità.

Lo Yoga per il Rilascio Emozionale fa acquisire nuovamente la consapevolezza e la forza di sé stessi, delle proprie azioni e decisioni per tornare a vivere più pienamente e liberamente; è un viaggio alla scoperta dei messaggi del proprio corpo e dei propri percorsi mentali, una scoperta che va compiuta con grande grazia, calma e morbidezza, nel totale rispetto di sé stessi e di ciò che si può muovere.

E’ ovviamente importante praticare in uno spazio sicuro, dove ci si sente protetti e stabilire un rapporto di fiducia con l’insegnante che deve essere a sua volta di esperienza e di grande sensibilità.

immagine di proprietà di Subala Vassallo

Commenti