TENERE UN DIARIO YOGA

"Scrivi. Carta e penna fanno miracoli. Curano i dolori, consolidano i sogni, restituiscono la speranza" 
(Paulo Coelho)

Tenere un diario di yoga costituisce una parte importante dell'espansione della consapevolezza del percorso di crescita nella pratica yoga. Particolarmente per me come studente e insegnante di  Kundalini Yoga, scrivere le mie intenzioni per ogni Sadhana (pratica personale) e registrare le mie esperienze  sulla esecuzione dei Kriya e delle meditazioni, mi aiuta a identificare i pensieri e i comportamenti desiderati e indesiderati. Voglio ottenere il massimo dal tempo che dedico alla mia pratica quotidiana e voglio essere in grado di riconoscere quando sto facendo; i progressi oppure ottenere i risultati che cerco.

Alcuni dei motivi per cui tenere un diario di yoga e perchè è uno strumento efficace:
La meditazione e lo yoga donano emozioni. Un diario di yoga mi aiuta a elaborare i sentimenti in modo da lasciare andare preoccupazioni, paura, rabbia o risentimento. E’ un strumento utile per identificare le emozioni durante la pratica e anche nella quotidianità; dobbiamo tenere presente che lo yoga non finisce una volta arrotolato il tappetino, dunque mettere nero su bianco ogni fastidio e ogni sensazione o sfumatura percepita, diventa un momento di ascolto e riflessione profonda. 

Il mio diario di yoga è un buon posto per elaborare le cose che mi hanno infastidito e lasciarle li, senza portarmi nulla sulle spalle durante la giornata o in sala quando devo tenere una lezione, ma anche quando arrivano momenti di pienezza o estasi, scriverli sul foglio di carta facilita il non attaccamento, vivere ogni esperienza per quello che è e basta, un respiro alla volta. 
E quando per qualche evento non mi sento motivata a continuare la mia pratica o durante i periodi un po' grigi, tornare a leggere i pensieri scritti mi aiuta ad individuare ciò di cui sono grata e mi dà la spinta per mantenere una prospettiva positiva. È molto facile smettere di tenere il passo e riconoscendo invece ciò che apprezzo, evito di cadere nella trappola dello scoraggiamento quando arriva la sensazione di mancanza di direzione o separazione del Tutto.

Un aspetto molto importante è riuscire, attraverso la scrittura,  a identificare le abitudini che mi bloccano. Ancora più in profondità, posso imparare a scoprire le cause e le condizioni che manifestano le mie abitudini e così ho la possibilità di mantenere le abitudini virtuose e di scartare le abitudini che non mi aiutano più a diventare la persona che voglio diventare.
Questa sorta di mia conversazione quotidiana che ho con il diario mi aiuta a identificare e rafforzare i progressi che faccio e a stabilire degli obiettivi. Questo è probabilmente il modo più chiaro per riconoscere i miei progressi futuri, dal momento che posso letteralmente girare le pagine nel mio diario di yoga per scoprire cosa stavo pensando, sentendo e facendo in qualsiasi momento.

Sia che scrivo nel mio diario di yoga al risveglio, dopo la Sadhana, prima della meditazione o dopo la meditazione, o ogni volta che succede qualcosa di buono, sto identificando, rafforzando e purificando le mie esperienze per una vita più felice e salutare.

Articolo di: Jagat Priya Kaur - Dindina Burgos

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