SNEHANA

SNEHANA: SACRA OLEAZIONE SECONDO L'AYURVEDA

"Se una persona pratica regolarmente il massaggio d'olio, il suo corpo non risente di ingiurie o del lavoro più duro. La sua struttura fisica diventa forte, flessibile ed attraente. Mediante questa pratica il processo dell'invecchiamento è rallentato"                  
Caraka Samhita- Sutra Sthana cap.V,88-89

In Ayurveda la pratica dell'oleazione di corpo e capelli rientra nella Dinacharya (la routine giornaliera). L'olio è utilizzato in diverse forme e modalità come preziosa sostanza vegetale e primario ed importante veicolo di nutrimento e benessere.

E' chiamata Snehana la terapia di ungere e lubrificare il corpo esternamente (Bahya Snehana) ed internamente (Abhyantara Snehana). Snehana deriva dalla radice "Snih" che significa "aderire, avvolgere, essere attaccato", ma questo termine non ha solo un significato tecnico...significa anche "voler bene, provare amore, sentire affetto".

Snehana è prendersi cura del corpo nel modo più amorevole,
Snehana è oleazione con amore.

Gli oli utilizzati possono essere i classici oli vegetali, spremuti a freddo e puri al 100% o altrimenti gli oli medicati, cari alla medicina ayurvedica, in quanto essere l'unione di sostanze oleose e  proprietà delle erbe "disciolte" in essi tramite un lungo e sapiente procedimento.

La funzione dell'olio nella pratica dello Snehana, oltre all'effetto terapeutico specifico, è quella di fornire all'organismo le "qualità" necessarie allo scollamento e successiva mobilitazione delle tossine.
Le tossine più pericolose sono lipofile ed adesiscono alle membrane lipidiche dei tessuti alterandone le funzioni e funzionalità. L'oleazione interna ed esterna, nella pratica del Panchakarma, è quella di fornire un mezzo lipidico in grado di assorbire e favorire l'eliminazione delle tossine.

Il veicolo grasso (Sneha) svolge, durante un'unico trattamento, diverse funzioni:
il corpo sarà morbido, liscio e compatto
la pelle e i tessuti sottostanti (Dathu) verranno nutriti e lubrificati
le tossine (Ama) verranno veicolate e trasportate all'esterno del corpo per essere eliminate
il dosha Vata verrà pacificato, equilibrato e nutrito
la struttura muscolo-scheletrico avrà più flessibilità
la circolazione linfatica e venosa verrà riattivata

Tutto ciò accade al corpo fisico, ma non è solo questo...il massaggio ayurvedico spesso viene definito il "massaggio dell'anima" perchè questa pratica entra in profondità creando un legame "sacro" fra il corpo, la mente e lo spirito donando un benessere completo e integrale.
Attraverso e tramite lo sfioramento sul corpo andiamo ad agire sulla mente e sulle sue fluttuazioni pacificandole e creando una sorta di silenzio interiore che dona calma ed equilibrio. Il massaggio ayurvedico è come la pratica dello yoga; è unione dei nostri tre stati fisici, mentali e sottili, è ascolto e conoscenza.

Accade tutto ciò

Ayam me hasto bhagavan
ayam me bhagavattarah
ayam me visvabhesajo
ayam sivabhimarsanah

Questa mia mano è fortunata
questa è più fortunata ancora
questa tutto guarisce
questa è tocco risanatore

(Entrambe le mie mani sono divine. Possono portare prosperità.
Possono dare un effetto calmante.
Inoltre, sono più potenti di essere semplicemente divine: tutti i farmaci per le malattie del mondo si trovano sulle mie mani. Il tocco di questa mani è in grado di portare benessere e guarigione)

 Mantra vedico recitato dai Vaidya, i medici ayurvedici, prima di porre le mani sui pazienti

Articolo di: Valentina Carnieli (Shanti Priya Lab)

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foto presa dal sito it.123rf.com

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